Mirella La Rosa
Artista, fotografa e designer indipendente, sono nata a Venezia dove vivo e lavoro.
Nel corso della mia lunga attività dedicata alla fotografia artistica ho ottenuto numerosi riconoscimenti ed ho esposto le mie opere in mostre personali e collettive.
Mie fotografie fanno parte di collezioni pubbliche quali l'Archivio Storico Fotografico della Galleria Civica di Modena e l'Archivio Nazionale dell'Autoritratto Fotografico di Senigallia.
Sono presente all'interno dell'Atlante dell'Arte Contemporanea 2020 edito da De Agostini.
Con le mie opere ho realizzato anche fantasie per tessuti.
Accetto lavori su commissione.
Sul mio lavoro
I lavori che qui presento seguono due direttrici apparentemente lontane tra di loro, ma che esprimono due aspetti complementari della mia produzione artistica che spazia dalla fotografia analogica, fino ad arrivare ai tessuti, passando attraverso l’arte digitale.
“Verso il virtuale” da un lato dunque, “Nella materia tangibile” dall’altro. Il desiderio di volare alto nelle infinite possibilità dell’immaginazione grazie alle nuove tecnologie e, allo stesso tempo, il bisogno di tornare ad una sorta di intimità della visione e della fruizione materiale dell’oggetto, attraverso una pratica in cui l'uso delle mani ha un ruolo importante.
Il mio punto di partenza, in entrambe le direzioni, è la manipolazione e trasformazione dell’immagine fotografica, tradizionalmente associata all’idea di realtà, ma che nel mio caso si fa trampolino di lancio per andare oltre il reale, transitando dal mondo del visibile al mondo dell’invisibile, dando corpo alle emozioni e avvicinandomi alla sfera della spiritualità.
I lavori che confluiscono nel progetto sono il punto d’arrivo di percorsi tecnico-espressivi lunghi e complessi che mi hanno portata a realizzare due tipologie di opere accomunate dall’intento di sondare il mistero che la nostra percezione intuisce al di là delle convenzioni attraverso cui abitualmente viene definito il mondo materiale in cui viviamo.
Nella prima tipologia, con Mandala e Magiche Alchimie, ho creato in digitale immagini astratte di grandi dimensioni che nascono dalla ricerca fotografica che conduco sulle geometrie della Natura, la cui bellezza e perfezione mi fa pensare ad un’intelligenza universale che ci sovrasta.
Con esse ho realizzato anche pezzi unici certificati di accessori per abbigliamento e arredo casa realizzati in tessuto naturale stampato, sviluppando l’idea dell’arte applicata ad oggetti d’uso quotidiano. In questo campo mi scopro in sintonia con l’esperienza del Movimento Liberty e dell’Avanguardia Futurista, interpretandone lo spirito in chiave contemporanea con l’ausilio delle moderne tecnologie sia in fase di progettazione che di produzione.
Nella seconda tipologia, con il lavoro Impermanenza, più intimo, nato da una riflessione sul tempo e sulla frammentazione e transitorietà della memoria, ho prodotto invece una serie di piccole immagini irripetibili elaborando manualmente, mediante la tecnica dell'emulsion lifting, fotografie realizzate su pellicola analogica a sviluppo istantaneo polaroid.